ASSISTENZA AL TRAVAGLIO A DOMICILIO E ACCOMPAGNAMENTO AL PARTO IN OSPEDALE



Trascorrere le ore del travaglio nella propria abitazione vuol dire essere libere di muoversi e gestire il dolore delle contrazioni nel modo più desiderato dalla donna in un ambiente conosciuto e intimo.
Essere assistite da un'ostetrica durante questa fase a casa propria mette la mamma in condizione di esprimersi come meglio si sente, in intimità, e in sicurezza. 
Vivere il travaglio a domicilio non mette a maggior rischio la salute della mamma e del suo bambino in quanto l'ostetrica è in possesso delle conoscenze, abilità e strumenti per assistere in modo competente mamma e bambino.

Durante il travaglio a casa l'ostetrica controlla regolarmente il battito cardiaco fetale e la regolarità delle contrazioni, monitorando anche i parametri della mamma e aiutandola a gestire il dolore. 

COME ATTUARE L'ASSISTENZA DEL TRAVAGLIO A CASA

Per essere assistite durante il travaglio a casa, l'ostetrica attua nelle ultime settimane della gravidanza alcune visite domiciliari  e in ambulatorio per monitorare la gravidanza e discutere le preferenze della mamma e della coppia per predisporre le modalità di assistenza del travaglio, con una valutazione costante del rischio ostetrico. 

Dalla 37a settimana l'ostetrica si rende reperibile per raggiungere la mamma nella propria casa e fare diagnosi di travaglio. Seguirà la prima fase del travaglio nell'abitazione della coppia, controllando meticolosamente il decorso del travaglio ed il benessere della mamma e del bimbo in arrivo. 
La coppia sarà poi accompagnata in sala parto, dove saranno le ostetriche dell'ospedale scelto a proseguirne l'assistenza. 

Alla dimissione possono essere concordate alcune visite domiciliari per valutare il benessere psico-fisico della mamma e del neonato, l'allattamento al seno e le prime cure del neonato.




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