Back home!

Appena rientrata in Italia dopo 6 anni trascorsi in UK. Prima Londra, l'affascinante e frenetica capitale inglese. Bellissima! Da lì ho iniziato la mia esperienza da ostetrica in un Paese diverso dalle mie origini. Quante differenze con l'assistenza ostetrica italiana! Ero piacevolmente stupita dal vedere che le donne fossero tutte seguite dalla propria Midwife (ostetrica) dal primo all'ultimo appuntamento in gravidanza consigliato dalle linee guida sulla gravidanza fisiologica. Ancor più sorpresa dalla promozione da parte del Sistema Sanitario Nazionale (NHS) del parto in casa. Un servizio assolutamente gratuito e appunto promosso dai 'birth centre', i centri nascita a basso rischio ostetrico, interamente gestiti dalle ostetriche. E che dire dell'assistenza ostetrica al puerperio a domicilio? Fino al giorno 28 post parto le donne ricevono visite regolari a casa dall'ostetrica. Massima collaborazione con medici di base, ginecologi, psicologi e servizi sociali. Mi sono innamorata di questo Sistema, di questo servizio fornito alle famiglie. Poi l'esperienza come community midwife nella stupenda e turistica Bournemouth, con le sue spiagge infinite di sabbia finissima... Peccato che il clima non fosse proprio come quello italiano, lol! Ho imparato così tanto in questi anni, non solo a livello professionale. Potrei scrivere un libro a riguardo ma mi limiterò a riportare quello che interessa a chi visita il mio blog. Lavorare come ostetrica in UK vuol dire mettere la donna al centro dell'assistenza, assicurando sicurezza a entrambi mamma e bambino. Vuol dire informare e poi permettere alla donna /famiglia di prendere una decisione in base alle loro esigenze, anche se diversa da quella che noi professionisti consiglieremmo. Perché? Perché promuoviamo l'empowerment! Cos'è l'empowerment? Cosa vuol dire? Vuol dire semplicemente quello appena scritto! Permettere alle donne di SCEGLIERE. Essere consapevoli che ognuno di noi è diverso. Proveniamo da diversi background e ogni evento o situazione che viviamo nella nostra vita viene interiorizzato in modi diversi e personali. Quindi, quella che per una donna può essere la scelta giusta, può non esserlo per un'altra. Tutto ciò che devo pertanto fare è informare e proporre alternative e ASCOLTARE. Ascoltare e supportare. Tutto ciò con la scienza alla base. Con quello che le ricerche ci mostrano e insegnano, ma senza dimenticare che la medicina non è una scienza perfetta. Senza mai dimenticare che lavoriamo secondo scienza e coscienza. 

L'essere ostetrica è un'arte. È vero, impari un mestiere frequentando l'università, studiando, frequentando tirocini ma... Se non c'è la vera passione e l'empatia, non puoi essere ostetrica. Puoi farla, ma non esserlo. Io sono un'ostetrica! E con questo bagaglio che mi porto dietro dell'essere midwife in UK, continuo a mettere la donna e la famiglia al centro della nascita. Una nascita sicura, rinforzante e personalizzata 

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